Ristrutturare per la sicurezza: soluzioni antisismiche
L’Italia è un paese con un elevato rischio sismico, essendo attraversata da numerose faglie attive che possono provocare terremoti di varia intensità. La storia ci ha insegnato quanto sia importante prepararsi e adottare misure di prevenzione per minimizzare i danni e salvaguardare la vita delle persone. In questo contesto, la ristrutturazione degli edifici esistenti con soluzioni antisismiche rappresenta una priorità non solo per gli enti pubblici, ma anche per i privati cittadini.
Perché è importante la ristrutturazione antisismica?
Il patrimonio edilizio italiano è in gran parte costituito da edifici costruiti prima dell’introduzione delle moderne normative antisismiche. Molte costruzioni, infatti, risalgono a periodi in cui la conoscenza dei fenomeni sismici e le tecniche costruttive erano molto limitate. Ristrutturare con criteri antisismici significa adeguare queste strutture alle attuali normative, migliorandone la resistenza ai terremoti e garantendo una maggiore sicurezza per chi vi abita o lavora.
Esempi di tragici eventi e lezioni apprese
Uno degli eventi sismici più DEVASTANTI nella storia recente dell’Italia è il terremoto dell’Aquila del 2009. Con una magnitudo di 6,3, il terremoto causò la morte di 309 persone e il ferimento di oltre 1.500, oltre a ingenti danni materiali. Questo tragico evento ha messo in evidenza la vulnerabilità del patrimonio edilizio storico e moderno e la necessità impellente di adottare misure antisismiche efficaci.
Un altro esempio è il terremoto che ha colpito Amatrice e altre località del Centro Italia nel 2016. Con una magnitudo di 6,0, il sisma provocò 299 vittime e distrusse gran parte del centro storico di Amatrice, evidenziando ancora una volta l’urgenza di interventi di adeguamento sismico.
Tecniche di adeguamento antisismico
Esistono diverse tecniche per rendere un edificio più sicuro in caso di terremoto. Ecco alcune delle più comuni e efficaci:
- Consolidamento delle Fondamenta: Rinforzare le fondamenta di un edificio è uno dei primi passi per migliorare la sua resistenza sismica. Tecniche come l’inserimento di micropali, pali di grosso diametro, o la realizzazione di plinti in cemento armato possono aumentare la stabilità della struttura. I micropali sono elementi di piccolo diametro inseriti nel terreno per migliorare la capacità portante e ridurre i cedimenti.
- Cerchiature in Acciaio: L’aggiunta di cerchiature in acciaio intorno ai punti critici della struttura, come porte e finestre, può prevenire il collasso degli edifici durante un terremoto. Questi interventi consistono nell’installazione di telai in acciaio che avvolgono gli elementi strutturali esistenti, migliorando la loro capacità di resistere alle sollecitazioni sismiche.
- Isolatori Sismici: Gli isolatori sismici sono dispositivi installati tra le fondamenta e la struttura dell’edificio. Essi permettono di assorbire e dissipare l’energia sismica, riducendo significativamente l’impatto delle scosse sull’edificio. Gli isolatori possono essere in gomma naturale o sintetica, spesso combinati con piastre di acciaio per garantire una maggiore durata e resistenza.
- Miglioramento delle Murature: Le tecniche di miglioramento delle murature, come l’iniezione di malte speciali (malte epossidiche o cementizie ad alta resistenza) o l’inserimento di reti metalliche in acciaio inox, possono aumentare la capacità di resistenza delle pareti agli sforzi sismici. Un’altra tecnica è il “cuci-scuci”, che prevede la sostituzione delle parti di muratura danneggiate con nuovi mattoni legati da malta ad alta resistenza.
- Rinforzo delle Strutture in Cemento Armato: Gli edifici in cemento armato possono essere rinforzati mediante l’aggiunta di barre di acciaio o fibre di carbonio, che aumentano la resistenza delle strutture portanti. Le tecniche includono il jacketing, ovvero l’applicazione di una camicia di calcestruzzo armato intorno agli elementi esistenti, e l’uso di tessuti in fibra di carbonio applicati con resine epossidiche per migliorare la capacità di resistenza a trazione e compressione.
- Dissipatori di Energia: I dissipatori di energia sono dispositivi progettati per assorbire parte dell’energia sismica durante un terremoto, riducendo le sollecitazioni sulle strutture. Possono essere di tipo viscoso, viscoelastico o a isteresi, e vengono installati in punti strategici dell’edificio per ottimizzare la dissipazione energetica.
Discutiamo di un piano INTERESSANTE !
Il Piano Attuale del Sisma Bonus in Italia
Il Sisma Bonus è uno strumento fiscale che incentiva gli interventi di miglioramento sismico degli edifici, con diverse aliquote di detrazione a seconda del tipo di intervento e del miglioramento delle classi di rischio sismico.
Sisma Bonus Ordinario
- 50%: Interventi senza miglioramento della classe di rischio.
- 70%: Unità immobiliari con miglioramento di una classe di rischio.
- 75%: Condomini con miglioramento di una classe di rischio.
- 80%: Unità immobiliari con miglioramento di due classi di rischio.
- 85%: Condomini con miglioramento di due classi di rischio.
Super Sisma Bonus
- Dal 2023, l’aliquota è scesa al 90% e dal 2024 sarà al 70%, mentre nel 2025 sarà al 65%. Non richiede il miglioramento delle classi di rischio per ottenere la detrazione massima.
Requisiti e Zone Sismiche
- Applicabile a immobili in zone sismiche 1, 2 o 3.
- Spese detraibili includono onorari professionali, manodopera, materiali, perizie, e imposte
Limiti di Spesa
- 96.000 euro per ogni unità immobiliare. Per parti comuni dei condomini, il limite è moltiplicato per il numero di unità.
- 136.000 euro per unità immobiliare per interventi combinati con l’Ecobonus (Eco-Sisma Bonus)
Procedure di Accesso
- Le spese devono essere pagate tramite bonifico parlante e la detrazione è suddivisa in cinque rate annuali di pari importo
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