Avere consapevolezza aiuta
Spesso capita di sentire clienti che si lamentano per aver ricevuto tante offerte di ditte diverse per lo stesso tipo di intervento con differenze anche molto rilevanti in termine di costo totale l’una dall’altra. Inutile dire che diventa assai difficile comparare offerte diverse sia per soluzioni tecniche che per scelte materiali. Allora cosa dovete fare?
La ristrutturazione o la realizzazione di un immobile non sono impegni economici di tutti i giorni e per questo devi pianificare bene tutto.
COSA DEVI ASSOLUTAMENTE EVITARE
1- “Fai da te”
Si proprio cosi, evita di decidere da solo anche per opere di modesta entità. Gli importi anche per piccole ristrutturazioni (es. rifacimento bagno, soppalchi, ecc.) sono comunque importanti, poiché si parla sempre di migliaia di Euro, e a volte richiedono la presentazione di una comunicazione d’inizio lavori o la presentazione di una notifica preliminare Asl come spiegato qui.
Capita che il cliente sì improvvisi muratore, idraulico o elettricista, “tanto che ci vuole a fare quel lavoro!” Molti clienti si improvvisano muratori nei casi di demolizione, trascurando che quel muro potrebbe essere portante o che su quel muro possono passarci impianti sia idraulici sia elettrici che potrebbero causare seri danni dopo la sua rottura.
Inoltre non si tiene presente che il maggior costo non è la semplice demolizione, bensì, lo scarrettamento il carico ed il trasporto alla discarica del materiale di resulta, con mezzi adeguati e formulari.
2- “Non avere una base comune per tutte le ditte”
Chiedere preventivi a più ditte senza avere un computo di base comune per tutte le ditte, capita spesso, quando non si ha un’ idea precisa di ciò che si deve fare e si spera di formarsi un idea di spesa e di lavoro sentendo più campane.
Indubbiamente aiuta a capirne qualcosa in più, ma sei proprio sicuro che l’offerta scelta sia anche quella più completa e calzante con le tue reali aspettative? In fondo tu non sei un professionista del settore (non conosci materiali e lavorazioni), puoi soltanto giudicare in funzione di parametri molto discutibili. Alcuni parametri potrebbero essere i seguenti:
1) perché il prezzo è più basso (anche se quantità lavorazioni e materiali sono diversi);
2) perché li conosco (lui ha il figlio che va a scuola con il mio);
3) perché mi sono stati consigliati dal mio amico (era anche un po’ che non ci vedevamo!);
4) perché la ditta è della mia zona, non vorrà far certo brutta figura proprio con me!;
5) Perché ho naso per queste cose e ho capito che quelli mi volevano fregare;
6) Loro mi hanno fatto il prezzo a corpo, quindi non ci saranno sorprese;
7) ecc.ecc.
E potremmo andare ancora avanti a raccontarne. Meglio far fare un computo metrico dettagliato da far girare a chi vuoi tu, proprio per far si che tutti abbiano la medesima base di partenza. Unico vero modo per poter giudicare con raziocinio!
3- “Affidarsi a troppi soggetti”
A volte credendo di essere seguiti meglio potresti essere tentato di affidare i tuoi lavori a diversi professionisti o ditte. Ma chi deve fare cosa?
Ciò che è più complesso in un lavoro edile è il coordinamento delle svariate figure che necessitano per la realizzazione di un opera. Questo aspetto è spesso trascurato, le variabili sono tante e riuscire a far collimare tutto a volte diventa un impresa titanica!
Riuscire a far coincidere i desideri del cliente sia in termini di risultato finale che di costo richiedono il massimo impegno da parte di tutti, ma sei sicuro che tutta la squadra che hai messo in piedi sia all’altezza?
Pensa che anche per un semplice lavoro che richiede una SCIA e più di una ditta, dovranno essere presenti le seguenti figure:
1) Progettista;
2) Direttore dei Lavori;
3) Strutturista;
4) Termotecnico;
5) Coordinatore per la Sicurezza;
6) Oltre a ditta edile, artigiani, elettricisti, idraulici ecc.
Tutto questo potrebbe comportare una serie di “scarica barile” di responsabilità, per questo riteniamo necessario verificare che la squadra sia collaudata e che tutti gli elementi di questo gruppo si conoscono già ed abbiano stima e fiducia reciproca, proprio come per una squadra di calcio, tutti i giocatori devono avere un ruolo assegnato e tutti giocano per vincere e non per colpevolizzare l’altro del mancato risultato!
4- “Volersi sostituire all’impresa”
Certo, è volontà di tutti riuscire a massimizzare i risultati in termini di costi/risultati a volte però dobbiamo ammettere che è molto meglio affidarsi a chi questo mestiere lo fa da anni. E’ successo e purtroppo continuerà a succedere che alcuni committenti preferiscono decidere in maniera del tutto personale ad affidare i lavori talvolta acquistando in proprio i materiali e affidando all’impresa soltanto la posa!
Ovvio si vuole risparmiare su gli eventuali ricarichi di acquisto del materiale. Purtroppo però non si tiene conto che una gestione di questo tipo comporta delle diseconomie davvero importanti per l’impresa e conseguentemente per il cliente, infatti non si tiene conto che:
1) Il materiale deve essere ordinato con la tempistica e le quantità (sfridi, pezzi speciali ecc.) che solo chi è del mestiere sa farlo;
2) Oltre al costo di acquisto non si tiene conto che il materiale deve essere anche trasportato;
3) Non si potrà avere agevolazioni fiscali per chi acquisterà in proprio;
4) Salteranno eventuali garanzie di impresa, dato che per i materiali il cliente dovrà vedersela con il fornitore o peggio ancora con il produttore;
5) La logistica e lo smaltimento del materiale residuo sono costi di difficile valutazione e che comunque l’impresa alla fine metterà in conto;
Senza considerare che tutto questo provocherà uno stress di non trascurabile entità che è bene non accollarsi!
Per non parlare poi di chi decide quando e come far entrare le varie ditte in cantiere affidando di volta in volta i lavori “credendo” di tenere sotto controllo i costi. In molti si infischieranno dei problemi di chi viene dopo, dato che poi non è più affar suo.
Allora ne vale la pena di mettersi a fare impresa in proprio?
Un carico di lavoro così grande e importante anche in ragione del budget investito è molto meglio delegarlo, ci guadagnerete sia in salute che di portafoglio..
5- “Chi si dimostra subito poco chiaro”
Ti chiediamo di prendere in seria considerazione alcuni importanti aspetti. Prima di affidare i lavori a chi ti ha effettuato un’offerta verifica i seguenti punti:
1) Il tecnico della ditta si è recato a verificare lo stato dei luoghi per i futuri lavori?
2) Se il computo è già stato fatto dal vostro professionista di fiducia date pure il suo contatto ai tecnici e/o titolare delle ditte così che potranno contattarlo al fine di avare i giusti chiarimenti del caso per articoli di prezzo non ben descritti;
3) Ti sono state poste precise domande atte a capire quali sono le tue necessità?
4) Ti hanno chiesto (questo vale anche per i professionisti) in caso di redazione di computi metrici per lavori complessi di effettuare piccoli saggi per la verifica delle strutture?
5) Ti hanno edotto delle agevolazioni attualmente in corso e ti hanno consigliato quale è la più adeguata per te?
6) Ti hanno suggerito o eventualmente dato controindicazioni per particolari lavori che intendi fare?
7) Hai modo di verificare chi sono e cosa hanno realizzato, (sito internet, brochure, referenze ecc);
Avuto il preventivo verifica che:
1) Il computo sia ben dettagliato e siano riportati chiaramente i materiali utilizzati;
2) Valuta attentamente le voci a corpo spesso poco chiare e fatti spiegare bene cosa si intende compreso;
3) Valuta la completezza globale dell’offerta;
4) Ti hanno inviato l’offerta per mail oppure ti hanno chiesto di consegnatela a mano per spiegarti bene tutto (questo dimostra interesse e professionalità);
5) Sono in grado di offrirti assistenza tecnica durante e dopo i lavori?
Pretendi chiarezza da subito, altrimenti lascia perdere, avrai sicuramente dei seri problemi sia in corso d’opera che a fine lavori, quando ormai sarà troppo tardi per ripensarci.
CONSIGLIO
Se vuoi che la tua esperienza per la ristrutturazione o la realizzazione del tuo nuovo immobile sia davvero positiva e gratificante inizia a cambiare i tuoi preconcetti.
Smetti di ascoltare amici e parenti, quasi mai la loro esperienza sarà uguale a la tua e poi loro che esperienza hanno in materia!
Smetti di credere che se fai da te risparmi, sarai molto più stressato, questo si! I conti si tirano sempre in fondo..
Smetti di prendere in considerazione solo l’offerta più bassa.…sempre se non ti piacciono le sorprese naturalmente!
Valuta in maniera obbiettiva
1) Sovrappesa la professionalità e la disponibilità delle varie società e cerca di avere incontri di persona per valutare meglio;
2) Chiedi massimo 3/4 offerte, chiederne di più a volte genera solo confusione e perdite di tempo;
3) Confronta i preventivi voce per voce senza comparare solo il totale, dando a tutti il medesimo computo e chiedendo spiegazioni quando qualcosa non ti torna;
4) Trova aziende specializzate (se il 70% del loro business è fare opere stradali o capannoni industriali, non affidargli il tuo restauro!);
5) Cerca le recensioni su internet, di solito se altri clienti si sono trovati bene e molto probabile che anche tu ti troverai bene;
6) Meglio affidarsi a chi potrà gestirti tutto il processo di realizzazione o ristrutturazione del tuo immobile avrai meno grattacapi;
7) Non sottovalutare le giovani società che proprio per fare concorrenza a quelle più vecchie e blasonate, sono molto più attente al cliente e maggiormente portate alle nuove tecnologie.